Quante volte ti è capitato di augurare o di sentirti augurare pace, serenità, prosperità, nelle due settimane a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno successivo?
Buone Feste, Buon Natale e Felice Anno Nuovo e le relative versioni inglesi imperversano dovunque, nelle vetrine dei negozi, per le strade, alla televisione. Sono spesso frasi che si dicono o si scrivono per tradizione, per accompagnare pacchi regalo, da scambiare quando ci si incontra, da inviare a parenti e amici con le più diverse immagini, ma che in fondo hanno per tema la Natività o brindisi e giochi pirotecnici.
Ma altrettanto spesso gli stessi auguri sono sentiti, accompagnati da emozioni di affetto e desiderio che la vita delle persone a noi care proceda nel miglior modo. Avrai sentito anche tu questa differenza.
Queste due settimane sono difficili per molte persone,
che non stanno bene e non sopportano
questa espressione superficiale di buoni sentimenti e gioia apparente.
Ma in fondo resta in tutti la speranza che qualcosa cambi.
Ci troviamo a seguire l’Oroscopo per vedere se ci possiamo aspettare qualcosa di buono, ci attirano i film fantasy o sentimentali che in questo periodo imperversano in tutti i canali TV per sognare mondi in cui i nostri più profondi desideri vengano soddisfatti.
Spesso tutto questo non è sufficiente a contrastare la rassegnazione ad una vita infelice, ma sembra comunque un invito a provare a cambiare qualcosa, se le cose non vanno bene, o ad andare avanti verso nuovi traguardi.
È il tempo dei “Buoni Propositi”: perché non approfittarne?!
In fondo il nuovo ci attira! “Nuova gestione” all’entrata di pizzerie e ristoranti, “Ultime novità” nei negozi di abbigliamento, “Interno completamente rinnovato” nei negozi di arredamento, “Nuova ricetta” sui pacchi di biscotti e ravioli, “Nuova formula” sugli shampoo o i dentifrici, il “Nuovo modello” di cellulare o di automobile ecc.
Nuovo insomma è sinonimo di migliore!
Anche augurarci Buon Anno Nuovo, Felice Anno Nuovo, Un Nuovo Anno pieno di cose belle ci predispone dunque a pensare che sia terminato un periodo vecchio, noto, ripensiamo a quello che è andato storto e proviamo a chiuderlo nel passato, sperando che le cose vadano meglio nel futuro, che ci siano belle novità e opportunità.
Presi da questa ondata di positività, ci ritroviamo a pensare a qualcosa che vorremmo fare o realizzare nel Nuovo Anno. È successo anche a te?
A volte elaboriamo intenzioni chiare,
altre volte emergono vaghi desideri o sogni ad occhi aperti…
Non lasciarli cadere! Non metterli da parte per “quando ci sarà tempo o le condizioni saranno migliori”, non bruciarli con pensieri negativi come “tanto non cambia nulla, tanto non serve a niente, tanto non ci riesco”, non farti subito fagocitare dalle attività ordinarie che riprendono dopo le feste.
Non pensare neppure troppo in grande, perché il nuovo ci attira, ma cambiare fa paura! Pensa invece che a volte può bastare qualche piccolo aggiustamento!
Prova a dare ascolto a ciò che senti, a individuare le aree in cui ti senti più a tuo agio e quelle in cui c’è qualcosa da sistemare.
Prova a trasformare i tuoi “buoni propositi” in obiettivi chiari e tappe raggiungibili in tempi brevi: riuscirci sarà un forte incentivo e ti motiverà a proseguire.
Forse ti senti stanco? Magari hai solo bisogno di dormire un po’ di più, o di concederti qualche momento di riposo.
Forse non ti senti in forma? Puoi fare un po’ di attività fisica e migliorare la tua alimentazione.
Forse hai bisogno di nuovi stimoli? Prova a recuperare i tuoi interessi e vedere come svilupparli.
Forse vorresti migliorare il rapporto con gli altri o con qualcuno in particolare? Prova a pensare che forse anche loro hanno lo stesso desiderio e che è possibile ritrovare un equilibrio armonico.
Forse non sai dare senso alla tua vita? Prova a ripensare a come l’hai vissuta finora e a come la vorresti vivere d’ora in poi, a come vorresti che proceda.
Non intendo semplificare troppo o banalizzare questioni che a volte sono motivo di forte disagio, dolore, sofferenza, tanto che a volte non si sa neppure da che parte iniziare per fare andare meglio le cose.
In questo caso può esserti utile parlarne con qualcuno che possa aiutarti a orientarti e superare le difficoltà.
Desidero sottolineare che la cosa più importante è farsi domande e pensare che in qualche modo le risposte arrivano!
Di fatto siamo circondati da opportunità, ma se crediamo che non esistono non le cerchiamo, non le vediamo, non ci attiviamo per coglierle.
Prova invece a pensare che il futuro può riservarti belle sorprese: sarai più vigile, ti accorgerai quando arrivano, riuscirai a prenderle al volo, potrai persino decidere di creare tu le opportunità che non trovi!
Allora i tuoi “buoni propositi” diventeranno realtà.
Cosa ne pensi?
